Nel corso di quest’autunno, ormai alle porte, avrà luogo in Salaborsa la settima edizione de “Il Lettino e la Piazza”. L’iniziativa, frutto della collaborazione tra il Centro Psicoanalitico di Bologna e Biblioteca Salaborsa, propone da diversi anni, attraverso un ciclo di 4 incontri, un confronto tra psicoanalisti ed intellettuali su temi che, con maggiore urgenza, ci interrogano nel presente.
Oggetto di riflessione sarà, quest’anno, la Bellezza, in particolare nel suo rapporto con la Cura.
Nell’Idiota Dostojevskij attribuisce al Principe Miskin l’idea che la bellezza salverà il mondo. Donald Winnicott, grande psicoanalista inglese, mette in relazione tutte le manifestazioni culturali, dallo sviluppo del linguaggio alla scrittura all’arte, con il tentativo di affrontare l’angoscia della perdita o, come scrive Roland Barthes, di manipolare l’assenza.
Il ciclo di incontri di quest’anno si propone di esplorare, facendo dialogare tra loro psicoanalisti, scrittori, artisti e semiologi, questo aspetto della ricerca della bellezza nelle varie forme della letteratura, della cultura e dell’arte, nella convinzione che oggi più che mai siamo esposti ad angosce potenti di perdita, che richiedono di essere elaborate e trasformate.
Il primo incontro è previsto per sabato 24 settembre alle 16,30 nella Piazza Coperta di Salaborsa. Patrizia Violi semiologa e Paola Golinelli psicoanalista dialogheranno, in presenza di Veronica Ceruti, Direttrice di Bologna Biblioteche, sul rapporto tra la bellezza e la perdita.
Seguirà il 29 ottobre l’incontro tra Paolo Nori, scrittore e grande esperto dell’opera di Dostojevskij, e Fabio Castriota psicoanalista romano su “Chi ha paura di Fedor Dostojevskij?”.
Poi il 19 novembre ci sarà il dialogo tra l’artista performer Sissi e lo psicoanalista Luca Caldironi sul tema “Anato-Mie. Confronti possibili”.
Concluderà il ciclo il 21 gennaio 2023 "Teatro e psicoanalisi: indagini sulla scena" con Marinella Manicardi attrice e Claudio Arnetoli psicoanalista.