Psicoanalisi e legge
Da più di dieci anni presso il Centro Psicoanalitico di Bologna è attivo un gruppo di colleghi (denominato “Psiche-Dike”), coinvolto in attività di Consulenza Tecnica sia presso il Tribunale Ordinario Civile e Penale che quello Minorile.
Partendo dalla collaborazione con i giudici, mano a mano si è sviluppata una serie di temi di ricerca e confronto da cui fra l’altro sono scaturite giornate di studio a cadenza annuale.
Il gruppo di studio sugli strumenti psicoanalitici nei territori della giustizia si è costituito partendo da un’aggregazione spontanea intorno a Carloni e Zucchini nei primi anni ’90 ad opera di psicoanalisti convocati come periti o consulenti tecnici in ambito civile, penale e minorile.
Una sorta di supervisione delle operazioni peritali in corso d’opera che da anni è diventata una regolare riunione a cadenza mensile
Il logo “Psiche-Dike” compare a partire dal 2002 quando il gruppo inaugura una giornata di studio, a cadenza prima biennale e poi annuale che ha luogo in primavera, aperta a psichiatri, psicologi, giudici, avvocati, assistenti sociali, operatori in ambito giudiziario. Generalmente di mattina uno psicoanalista ed un giudice relazionano sul tema prescelto, di pomeriggio una tavola rotonda vede protagoniste tutte quelle figure che di solito interagiscono durante le occasioni che conducono ad una Perizia; in entrambe le sessioni c’è spazio per il dibattito con la sala.
Il pensiero di fondo che anima il gruppo è che l’esperienza peritale ha dimostrato come la lettura psicoanalitica sia della psicopatologia familiare in ambito civile che delle determinanti inconsce della violenza in ambito penale permetta di avviarne la comprensione – non certo la giustificazione o al contrario la demonizzazione - in vista della messa in cantiere di operazioni riparative che la cultura psicoanalitica, crediamo più e meglio di altri indirizzi, può propiziare nel nostro tempo.
L’elenco dei temi trattati nelle giornate di studio mostra l’interesse principale – ma non esclusivo – per la psicopatologia della famiglia e le strategie della riparazione terapeutica e giudiziale:
- Tra inconscio e legge.
- Strumenti psicoanalitici in ambito giudiziario.
- Affidamento, fiducia e diffidenza tra genitori in conflitto.
- Violenza subita, violenza praticata.
- Violenza e angoscia dentro storie di famiglia.
- Le procedure peritali secondo psicoanalisi.
- Il bambino tra fallimento parentale e affido extrafamigliare.
- Vicissitudini dei ruoli parentali e scen ari evolutivi del bambino.
- L’ascolto del bambino nel conflitto (quando parla, quando tace, quando il corpo parla per lui)
- Il migrante bambino tra estraneità, alienazione e integrazione
- La mediazione familiare tra guerra insensata e conflitto democratico
- Violenza domestica e stalking: due tempi della perversione relazionale
- Turbolenze adolescenziali e nuove forme della violenza giovanile
- Oltre i muri: bambini dentro le violenze domestiche tra angoscia e riparazione
Il gruppo, aperto a tutti i Soci SPI, è attualmente così costituito:
Dott.ssa Valeria Agostinelli (Ancona)
Dott.ssa Angela Bresciani (Bologna)
Dott. Massimo De Mari (Padova)
Dott.ssa Susanna Donati (Bologna)
Dott.ssa Lucia Giaccotto (Bologna)
Dott. Marco Mastella (Ferrara)
Dott. Giorgio Mereu (Bologna)
Dott.ssa Mirella Montemurro (Cesena - Rimini)
Dott. Sergio Mordenti (Forlì - Cesena)
Dott.ssa Laura Ravaioli (Forlì)
Dott.ssa Anna Roncarati (Bologna)
Dott.ssa Natalia Tomei (Bologna)
E’ nostro intento creare una rete di comunicazione teorico-tecnica all’interno della Società Psicoanalitica Italiana, volta a raccogliere le varie figure o gruppi che, all’interno della SPI, si occupano di questi temi; come attesta lo stile delle nostre giornate di studio, siamo anche vivamente interessati a promuovere l’interazione con altre figure professionali, specialmente in ambito giuridico.
Riteniamo infatti che la psicoanalisi – teoria e tecnica – possa giovare al sapere giuridico e trarne a sua volta occasione di arricchimento, pur nella consapevolezza delle rispettive identità, verificata nell’adiacenza degli ambiti specifici dell’una e dell’altra disciplina