A partire dal titolo, che si riferisce a un’esplosione nucleare sulla superficie di un corpo celeste, il romanzo di Bacà porta in scena la violenza che esplode nel cortocircuito della ragione e del pensiero. Con un linguaggio elegante e preciso, l’Autore tratteggia l’illusione patinata di una comune serenità che viene intrusa dal perturbante in un crescendo angoscioso e distruttivo. Una riflessione capace di interrogarci sul male che ci riguarda tutti.
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