Autobiografia psicotica copertinaNel 1926, in preda ad una forte turbolenza affettiva dovuta al lutto della madre ed all'improvviso abbandono del marito, Agatha Christie scomparve per diversi giorni. Il caso infiammò la cronaca e le ricerche investigative portarono al suo ritrovamento in una località termale dove si era registrata con il nome dell’amante del marito. Agatha sembrò aver perso la memoria degli avvenimenti dei giorni precedenti e non ne farà cenno neppure nella sua autobiografia.

Tuttavia, attenta conoscitrice del mondo interiore e dopo aver educato i suoi appassionati lettori alle dinamiche psicologiche più fini, ella ci permette di leggere le emozioni della sua vita, tra le quali anche il dolore e lo smarrimento di sé, sia nelle pagine dei romanzi pubblicati come Mary Westmacott, sia in alcuni dei suoi popolari romanzi gialli...

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