Davvero raccomandabile seguire le iniziative dell’Unione Reno Galliera ( www.renogalliera.it agorà ) associazione che organizza e promuove spettacoli in piccoli, deliziosi teatri e contenitori nelle immediate vicinanze della cintura metropolitana.
Ho assistito di recente ad un recital di poesie di Mariangela Gualtieri nel raccolto e accogliente teatro di Pieve di Cento, all’interno del Palazzo Comunale, e la settimana successiva alla presentazione dell’ultimo libro di Paolo Nori, “Sanguina ancora”(una originale bio-autografia attorno a Dostoevskij) in forma di dialogo tra l’Autore e il regista-attore Nicola Borghesi, nella Sala Consigliare di S. Giorgio di Piano.
Straordinaria la partecipazione di pubblico, quasi interamente formato da appassionati dei paesi e delle vicinanze, che hanno accolto entrambe le performances con prolungati, insistiti applausi.
Applausi davvero meritati, a Pieve, per la intensa recitazione di Gualtieri, poeta e attrice di sofferta, emozionale profondità. L’intensa commozione che la sua voce trasmette alla platea la rivela portatrice di un “noi” che ci attraversa con una sensorialità che ci fa sentire di volta in volta intima parte del mondo animale, oppure terra riarsa e bruciata, foglia o tronco, vento o placida neve che protegge il silenzio dopo l’insostenibile strepito di guerra.
E che dire, l’altra sera, del godibile dialogo tra Nori e Nicola Borghesi, impegnati in una originale narrazione del rispettivo, personale rapporto con un autore lacerante come il Russo e pur riuscendo a mostrarne le pieghe di fragilità, umana debolezza e spesso sorprendente, trasparente ironia.
Spettacolo nello spettacolo, come dicevo, la fervida partecipazione del pubblico, animato nell’accesso alla biglietteria, eccitato nell’attesa dell’inizio, attento nell’ascolto e partecipe in modo empatico al godibilissimo duetto che gli era presentato con felice scelta di narrazione, pause e battute.
Il Centro Bolognese di Psicoanalisi, per il rinnovato ciclo di incontri de “Il lettino e la Piazza”, si è assicurato salvo imprevisti per il prossimo autunno un incontro di Paolo Nori con il nostro collega Fabio Castriota, sulla comune passione per il Russo.
Ancora difficile ma non ancora abbandonata la possibilità di assicurare la desiderata presenza di Gualtieri per una serata/pomeriggio tutto da definire.