La foto in copertina è già una narrazione. Balzano racconta questo paese di montagna allagato nell’estate del 1950 per sfruttare la corrente del fiume per produrre energia. Si sofferma lasciando che la potente immagine del campanile parli da sola. Studia, ricostruisce, ascolta gli anziani abitanti, testimoni di quegli anni di guerra violenti e della costruzione della diga prepotente, scrivendo una bella storia di resistenza e coraggio.
"Resto Qui" di Marco Balzano (Einaudi, 2018) - Recensione di Barbara Giorgi
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